Pivato Porte

La storia di Pivato inizia nel 1969, quando Ottorino Pivato, nel suo garage di casa, apre la falegnameria Pivato. La cura artigianale dei prodotti, tipica delle piccole realtà, si affianca da subito alla minuziosa ricerca della qualità e del gusto.

Si avvia dunque il cambiamento: la falegnameria inizia a prendere sempre più i lineamenti di una piccola industria, nei volumi e nella distribuzione ma pur sempre con la garanzia della famiglia Pivato che assicura artigianalità, qualità e solidità.

PIVATO RICERCA L’ECCELLENZA, PUR RISPETTANDO LA NATURA. DA SEMPRE LAVORA SOLO VERO LEGNO PER OFFRIRVI PORTE CHE RIMANGANO ESTETICAMENTE E FUNZIONALMENTE ATTUALI NEL TEMPO.

Per i componenti strutturali, utilizza solo legno listellare di abete a crescita lenta di provenienza certificata dalla Valle di Fiemme, perché risulta più duro, compatto e resistente, grazie al particolare microclima della zona.

Ma non solo. I boschi della “Magnifica Comunità” sono gestiti con tecniche ecologiche di riforestazione programmata: vengono tagliati meno alberi di quelli che crescono ogni anno. Siamo, quindi, certi di usare una risorsa naturale che non si esaurirà mai. Inoltre vengono scelti solo abeti di 80/90 anni, che morirebbero se non fossero abbattuti.